Ritornare come prima,  dopo la gravidanza

La gravidanza é un evento meraviglioso nella vita di una donna, pieno di gioie e di soddisfazioni. A volte, però, questo stato biologico – caratterizzato da grandi squilibri a livello ormonale – porta degli sconvolgimenti nel corpo che la neo-mamma non riesce ad accettare con serenità. La pelle si copre di antiestetiche macchie. Il seno da turgido e  fiorente qual era durante l’allattamento, ora appare vuoto e cascante. Su gambe, ventre e fianchi si formano cuscinetti di cellulite e cominciano a comparire i capillari. Chi ha avuto difficoltà con il parto, deve ora fare i conti anche con le cicatrici lasciate dalle incisioni (episiotomia o cesareo). Quasi ogni mamma si trova in eredità – oltre al suo bel pargoletto – uno o più di questi inestetismi. Che cosa può fare per porvi rimedio? E’ possibile ritornare belle ed in forma come prima? Quando gli inestetismi sono troppo “marcati”, la soluzione più efficace é la chirurgia plastica ed estetica. Questi interventi sono rapidi da eseguirsi, vengono effettuati in anestesia locale e a regime day-hospital. Come dire: mi opero e poi di corsa a casa dal mio bebé.

Incominciamo ad esaminare uno ad uno i problemi che la gravidanza, prima, ed il parto, successivamente, portano sul fronte biologico ed estetico della donna-madre.

 

Chirurgia estetica post parto: Macchie sulla pelle

Compaiono specialmente sul viso e decolleté delle donne con pelle scura. Il cloasma gravidico (detto anche “maschera” di gravidanza)  é determinato da una non omogenea distribuzione della melanina, il pigmento prodotto dall’epidermide per difendersi dai raggi ultravioletti. Molto spesso queste macchie scompaiono qualche settimana dopo il parto e solo in una piccola percentuale dei casi si fissano in maniera indelebile. Come farle sparire? La chirurgia estetica mette a disposizione una tecnica nuovissima: il peeling a mezzo laser pulsato. Questo trattamento permette di vaporizzare lo strato superficiale della pelle (indicato anche per distendere le rughe), senza colpire gli strati più profondi del derma e senza provocare processi infiammatori e danni termici. In questo modo la nuova pelle si formerà più velocemente e guadagnerà in freschezza e luminosità.

 

Chirurgia estetica post parto: Seno rilassato

La ptosi mammaria, ovvero lo stato di rilassamento del seno, può essere a livello ghiandolare o cutaneo. Questo stato morfologico si sviluppa specialmente dopo un periodo di lungo allattamento, ma può essere determinato da altri eventi fisiologici come l’invecchiamento cutaneo od improvvisi e rapidi cambi di peso.

Per una ptosi mammaria di grado inferiore, specie se prevalentemente ghiandolare (quando cioé la pelle non ha perso la sua naturale elasticità), é possibile ricorrere all’intervento di pexia del seno senza provocare particolari cicatrici. La pexia endoscopica (praticabile in assenza di eccedenza cutanea) prevede un’incisione periareolare oppure ascellare, attraverso la quale spostare la ghiandola verso l’alto e riancorarla nella nuova sede.

 

Chirurgia estetica post parto: Addome sporgente

L’area addominale ha dovuto sostenere durante la gravidanza continue tensioni per poi rilassarsi di colpo a parto avvenuto. Le pelle ovviamente ne ha perso in tono ed elasticità, risultando molle e “svuotata”. A contribuire alla sporgenza dell’addome c’é inoltre l’addensamento localizzato delle cellule di grasso acquistate in gravidanza  ed una non indifferente ritenzione idrica. Non sempre il tempo, i cosmetici rassodanti o gli esercizi di rinforzamento degli addominali riescono a restituire un ventre teso e piatto. Per una pancia troppo rilassata e adiposa si consiglia la dermolipectomia addominale.  L’intervento prevede l’asportazione della cute in eccesso, l’avvicinamento delle fasce muscolari, il riposizionamento dell’ombelico e l’eventuale lipoaspirazione del grasso superfluo nella zona fianchi-ventre. La cicatrice che ne risulta é una sola (orizzontale e posizionata nel basso ventre), facilmente nascondibile anche con il bikini più audace.

 

Chirurgia estetica post parto: Cellulite

E’ una conseguenza quasi inevitabile della gravidanza, dovuta prevalentemente ad una cattiva circolazione sanguigna e linfatica negli arti inferiori. Le zone più colpite sono quindi fianchi, ventre, glutei e cosce. Per rimodellare il profilo, si può ricorrere alla nuova terapia clinico-chirurgica denominata wet lipo lift. L’intervento consiste nell’aspirazione chirurgica del grasso in eccesso e nella contemporanea erogazione di una miscela di farmaci ad azione fibrinolitica (di rottura delle fibre che imprigionano le cellule di grasso), lipolitica (di scioglimento delle cellule di grasso) ed antitrombotica (per un corretto funzionamento dei vasi sanguigni). “questa tecnica – spiega il dottor carlo alberto pallaoro, specialista in chirurgia plastica e suo ideatore – permette una trasformazione della qualità del grasso, un modellamento generale del profilo ed un omogeneo riassestamento cutaneo”.  Chi invece non ha problemi di cuscinetti di grasso, ma presenta solo una pelle a “buccia d’arancia” o “a materasso”, può ricorrere ad un micro-bisturi elettronico. Questo sofisticato strumento é in grado di tagliare i setti fibrosi, liberando il pannicolo adiposo dalla loro costrizione, ed eliminando così gli antiestetici infossamenti della pelle. Con questa pratica le incisioni esterne sono talmente piccole che già dopo qualche giorno risulteranno invisibili.

 

Chirurgia estetica post parto: Capillari

Le teleangectasie, ovvero i vasi periferici dilatati, sono la risposta diretta di una sofferenza del microcircolo. Perché si manifestano con più frequenza durante la gravidanza? L’antiestetica “ragnatela” violacea é dovuta sia a fattori ormonali (che in questo stato biologico rendono le pareti dei capillari più fragili e permeabili), sia ad un difficile ritorno del sangue venoso, ostacolato dalla voluminosità dell’utero.

La laserterapia impiegata per cancellare i capillari così come la couperose (altro inestetismo favorito dalla gravidanza), raggiunge ottimi risultati in pochi secondi e senza nemmeno anestesia. Il raggio impiegato é quello  ad argon, di colore verde-azzurro. Attirato dal colore scuro dell’inestetismo, vi si concentra sviluppando un processo di fotocoaugulazione (il flusso di sangue addensatosi nei capillari viene cioé bloccato). Le pareti dei capillari in questo modo si saldano fino a chiudersi completamente.  La laserterapia é una tecnica assolutamente indolore.

 

Chirurgia estetica post parto: Cicatrici post-parto

Le cicatrici lasciate da cesareo sono oggi poco evidenti. Nel caso, però, di una superficie cheloidea o in rilievo, é possibile effettuare una plastica. Attraverso questo breve intervento, la cicatrice non scomparirà del tutto ma risulterà molto meno visibile.

La chirurgia plastica delle cicatrici prevede inoltre un altro intervento di correzione della cicatrice da episiotomia (il piccolo taglio praticato durante il parto per favorire l’uscita del bambino. Il risultato é buono: al posto della brutta cicatrice ne risulta una molto sottile, che con il passare del tempo diventa invisibile. Nel corso dell’intervento, il chirurgo riporta a condizioni normali anche l’apertura della vagina che talvolta, sempre in seguito all’episiotomia, risulta ingrandita o asimmetrica.