Sono sempre di più, in Italia e nel mondo, le persone che fanno ricorso alla chirurgia estetica per ritoccare il proprio aspetto. C’è chi non accetta i segni sul volto o sul corpo legati all’inesorabile scorrere del tempo, chi invece, affascinato dai modelli da copertina o dai personaggi dello spettacolo, si rivolge al chirurgo estetico per aumentare la taglia del seno o per eliminare cuscinetti di grasso, chi cerca la bellezza armonica, ma deve fare i conti con un nasino evidentemente più pronunciato del previsto.

Insomma ce n’è per tutti, tanto che spesso il fenomeno viene visto come lo specchio di una società che punta troppo sull’aspetto fisico piuttosto che su altri valori. Un fenomeno così dilagante che qualcuno ha pensato bene di scriverci una commedia. Con ‘bellissime’ infatti, la chirurgia estetica entra a teatro. Si tratta di una commedia scritta da Paola Tiziana Cruciani ed interpretata da Michela Andreozzi, Alessandra Costanzo, Paola Tiziana Cruciani e Paola Minaccioni, che andrà in scena a marzo al Teatro Roma. Lo spettacolo è ambientato appunto in una rinomata clinica di chirurgia plastica, in cui le donne si sottopongono agli interventi più svariati, nella convinzione che la loro vita possa cambiare modificando l’aspetto fisico.