Via le cicatrici dopo la chirurgia plastica

Sottili, ridotte, nascoste…ma pur sempre cicatrici. Ieri erano lo scotto indelebile della chirurgia estetica, ma oggi possono essere trattate con la Mosaic Surgery!

Chi affidava la propria bellezza alla chirurgia, fino a ieri doveva fare i conti con un rovescio della medaglia a volte piuttosto pesante: le inevitabili cicatrici. Ora con la Mosaic Surgery è possibile trattare i segni della chirurgia, per uno splendore senza macchia!La diretta conseguenza di un intervento chirurgico é il fisiologico processo cicatriziale attivato al fine di sigillare i lembi di cute “aperti” durante la procedura chirurgica. Per comprendere come la mosaic surgery riesce a “cancellare” una cicatrice, forse é utile utilizzare pensare al corpo come ad un enorme e meraviglioso mosaico costituito da tasselli di cute. L’asportazione e la sostituzione dell’esito cicatriziale possono essere quindi paragonate ad un certosino lavoro artistico. “Il tessuto cicatriziale – spiega il dottor Carlo Alberto Pallaoro – viene asportato in micro porzioni in maniera graduale con un preciso drill ad alta velocità (il Trilix) e sostituito con microtesserine di derma in perfette condizioni.”
Le porzioni di tessuto sano che sostituiranno il tessuto cicatriziale avranno le medesime caratteristiche della cute circostante, in modo da integrarsi perfettamente con la pelle sana. Le dimensioni del tessuto prelevato saranno identiche a quelle del tessuto eliminato, perciò i micro lembi aderiranno perfettamente, senza innescare un processo di cicatrizzazione importante. La zona donatrice, inoltre, non riporterà tracce evidenti, perché le dimensioni della cute prelevata sono talmente ridotte da risultare non visibili. “tra l’altro – aggiunge il dottor Pallaoro – il tessuto sano verrà prelevato da zone nascoste, come ad esempio da dietro l’orecchio per eventuali cicatrici del volto”.  continua>>>

Chirurgia estetica mosaic surgery: terapia cicatrici

La terapia microchirurgia delle cicatrici

Un trauma, un intervento chirurgico, ma anche una malattia (come l’acne o la varicella) possono lasciare segni deturpanti sulla pelle di viso o corpo.
Niente di irremediabile: le cicatrici possono essere oggi asportate con esiti apprezzabili ricorrendo alla mosaic surgery, innovativa terapia microchirurgica ideata dal dottor Carlo Alberto Pallaoro sulla falsariga di un mosaico (da cui il nome).
La terapia microchirurgica delle cicatrici avviene in anestesia locale infiltrativa, asportando il tessuto cicatriziale millimetro dopo millimetro, in modo tale da non attivare un importante processo di cicatrizzazione.

Lo strumento chirurgico che rende fattibile tali microasportazioni é il Trilix, uno speciale drill di microchirurgia estetica ad alta velocita’.
La prevede due fasi: l’asportazione di una microporzione di tessuto cicatriziale e l’immediato “riempimento” del buchetto rimasto, con una microporzione di derma prelevato, sempre con il Trilix, da una zona nascosta del corpo. Le tesserine donatrici che sostituiranno progressivamente la cicatrice avranno le stesse caratteristiche cutanee della zona trattata.
Essendo prelevate con lo stesso drill microchirurgico, avranno anche le stesse dimensioni dei “buchetti”…continua>>>