Il trapianto è un intervento chirurgico molto gettonato tra le celebrità di Hollywood. Guardando le foto di Al Pacino pare che anche lui sia stato stregato dalle mane del chirurgo. Si nota infatti che il diradamento dei capelli si è ridotto e ciò di solito è possibile solo con un trapianto capelli.
Il trapianto dei capelli è una procedura molto richiesta tra i personaggi dello spettacolo di tutto il mondo. Diventare calvo non è gradito tra le persone famose per cui se si osserva una lieve stempiatura, ecco che i personaggi dello spettacolo si sottopongono immediatamente al trapianto. Qualche volta lo condividono, in altre occasioni non lo ammettono. Noi di rifatti.com possiamo solo controllare il cambiamento d’aspetto e della crescita dei capelli. Solo voi potete giudicare se il VIP si è o non si è trapiantato i capelli.
Il trapianto dei capelli viene attuato in anestesia locale e usando uno specifico punch per la FUE. La durata del trapianto capelli è di 2 – 8 ore. Conclusa la procedura il soggetto è dimesso . I capelli iniziano a ricrescere dopo 2 -3 mesi e cresceranno permanentemente ad un ritmo di 1 centimetro al mese.
Al Pacino nelle foto prima e dopo presenta un radicale cambiamento della densità capillare. La ricrescita follicolare così evidente non è di solito inquadrabile con un fatto spontaneo. È chiaro in conclusione che con più capelli la celebrità ha un aspetto migliore.
Quanto ne risente il fascino maschile davanti al problema della calvizie? Da Jude Law al principe William, passando Luke Perry, una carrellata di star prima e dopo la caduta dei capelli.
La canzone di Niccolò Fabi “Io vivo sempre insieme ai miei capelli”, da molti uomini vorrebbe essere cantata a squarciagola, ma purtroppo non è sempre così. Negli ultimi anni infatti la calvizie colpisce sempre più uomini (e anche donne). A livello di gossip, per capire il potere di una folta chioma, basti pensare al miliardario candidato alle primarie dei Repubblicani Donald Trump, il quale ha addirittura giurato in pubblico smentendo il fatto di indossare un parrucchino. Per gli uomini la calvizie è uno dei talloni d’Achille più angosciosi. In certi casi come per Jude Law, la stempiatura non ha compromesso il fascino, ma non per tutti è così. Matthew McCounaghy pare si sia sottoposto al trapianto di capelli, mentre William duca di Cambridge sembra essersi arreso al suo diradamento. La causa principale della calvizie sta nell’ipersensibilità del follicolo pilifero nei confronti dell’ormone maschile, il quale a causa di un’enzima tossico, provoca una diminuzione del pigmento che assottiglia i capelli rallentandone la crescita e di conseguenza accorciando la fase Anagen. Per rallentare il processo, è necessario da una parte proteggere le cellule follicolari e dall’altra cercare di prolungare la fase Anagen, iniziando i vari trattamenti prima dell’atrofizzazione del follicolo.
L’attore statunitense, Jeremy Samuel Piven, alla soglia dei 50 anni, debutta insieme a Winona Ryder nel 1986, con il film “Lucas” per poi recitare in film di grande successo come “Non per soldi…ma per amore” e “Rischiose abitudini” e “Il collezionista”. L’attore ha sempre voluto mantenere una certa discrezione riguardo al suo intervento di trapianto dei capelli, ma i risultati, come si vede dalle foto “prima e dopo” parlano da soli!
Trapianto capelli Vip Al Pacino
Vip calvi: quando la calvizie rende più affascinanti
Trapianto capelli Vip: Jeremy Piven
Trapianto capelli Vip: Wayne Rooney
Trapianto capelli Vip: Tom Hanks
Trapianto capelli Vip: Kevin Costner
Trapianto capelli Vip: Jude Law
Trapianto capelli Vip: John Travolta
Trapianto capelli Vip: Hugh Laurie
Alopecia androgenetica femminile
Il problema della perdita dei capelli e della calvizie è visto prevalentemente come un problema maschile. In effetti statisticamente sono più gli uomini a soffrire problemi di alopecia in generale. Esiste però una rilevante differenza tra uomo e donna per quanto riguarda la calvizie. Mentre per il maschio essere calvo è un problema che spesso si risolve addirittura rasando la testa del tutto perché la figura del uomo rasato è accettabile e anzi pure presente tra attori e gente dello spettacolo, nella donna essere calva o diradata è un gravissimo problema che può minare gravemente la salute mentale della stessa. Non esiste infatti una figura femminile esteticamente accettabile che sia senza capelli.
L’alopecia maschile è un problema, quella femminile può essere un drama!
L’ alopecia androgenetica nella donna
L’alopecia femminile, per mezzo della quale la linea divisoria mediana dei capelli risulta ampliata, è un fenomeno meno comune. La causa dell’alopecia femminile è rintracciata nella riduzione di estrogeno, ormone che normalmente contrasta l’effetto alopecizzante del testosterone.
Le ripercussioni psicologiche sulla donna per la perdita di capelli è solitamente ancor più devastante per la donna che per l’uomo. Bene sappiamo come è importante per la donna avere una bella capigliatura da sfoggiare, uno degli elementi essenziali per far sentire la donna sensuale nei confronti dell’altro sesso.
Nelle donne l’inizio dell’alopecia androgenetica avviene di solito verso i 26-30 anni, con una rarefazione uniforme dei capelli la quale rimane confinata, il più delle volte, nella regione del vertice.
L’alopecia femminile è classificata dalla scala I-III di Ludvig.
Come si cura l’alopecia androgenetica femminile?
Attualmente sono disponibili tecniche di stimolazione follicolare efficace come il Minoxidil oppure il PRP. Si può quindi contrastare la caduta dei capelli in maniera decisa ma per risolvere definitivamente l’alopecia femminile può essere consigliato l’intervento di trapianto capelli. La cosa importante è che si può oggi trovare una risposta soddisfacente alla calvizie della donna permettendo alla stessa una vita serena.
Approfondimenti esterni: Ricrescita capelli
Alopecia
L’ alopecia, conosciuta comunemente come calvizie, è un tipo di malattia che si manifesta con la perdita di capelli. La forma più comune di calvizie è uno stato d’assottigliamento progressivo che si presenta negli esseri umani adulti.
Ci sono diversi tipi di alopecia: si parte dalla tipica alopecia maschile o alopecia femminile detta alopecia androgenetica, all’ alopecia areata, che coinvolge la perdita di alcuni dei capelli dalla testa, alopecia totalis, che coinvolge la perdita di tutti i capelli della testa, alla forma più estrema, l’alopecia universalis che riguarda la perdita di tutti i capelli dalla testa e dal corpo. I diversi trattamenti per la soluzione dell’alopecia hanno sempre avuto poco successo. Attualmente vi sono molti tipi di soluzione e con diversi costi.
Le implicazioni psicologiche dell’alopecia non sono poche: l’ansia e la depressione sono i primi effetti e possono in molti casi arrivare fino alla perdita di identità. La perdita dei capelli è a volte la conseguenza del trattamento di chemioterapia.
Alopecia androgenetica maschile:
Si verifica nelle sue diverse forme in circa il 66 % dei maschi adulti ad un certo punto della loro esistenza. L’alopecia maschile si caratterizza per la perdita di capelli dai lati della fronte e sulla fronte. Una ulteriore zona calva si può sviluppare sulla parte superiore della testa detto vertice.
La causa di questo tipo di alopecia è comunemente riconosciuta in un enzima (5-alpha reductase) che converte il testosterone in DHT (diidrotestosterone) inibendo così la crescita dei capelli.
A volte la perdita di capelli ha inizio già con la fine della pubertà e comunque in genere è determinata geneticamente. La alopecia maschile è classificata dalla scala I-VIII di Hamilton-Norwood.
Alopecia androgenetica femminile:
L’alopecia femminile, per mezzo della quale la linea divisoria mediana dei capelli risulta ampliata, è un fenomeno meno comune. La causa dell’alopecia femminile è rintracciata nella riduzione di estrogeno, ormone che normalmente contrasta l’effetto alopecizzante del testosterone.
L’alopecia femminile è classificata dalla scala I-III di Ludvig.
Trapianto capelli per la cura dell’ alopecia
Oggi la cura della condizione determinata dall’alopecia non è ancora disponibile. Viene ricercata dalle aziende farmaceutiche e dagli istituti di ricerca medica con molta attenzione. Vista la vastità di persone interessate al mondo, la cura vera dell’alopecia ha un interesse economico straordinario. Attualmente l’unica soluzione scientifica vera per la calvizie è il trapianto dei capelli (chirurgiatricologica.it) perché è certamente in grado di popolare con follicoli zone senza capelli.
Alopecia androgenetica
Cos’è l’alopecia androgenetica?
L’alopecia androgenetica è un processo irreversibile che colpisce sia uomini che donne pur con alcune varianti, consistente nella caduta progressiva di capelli con intensità variabile da persona a persona.
La causa di questo tipo di alopecia è comunemente riconosciuta in un enzima (5-alpha reductase) che converte il testosterone in DHT (deidrotestosterone) inibendo così la crescita dei capelli. Più esattamente gli ormoni maschili (presenti anche nella donna anche se in minore quantità) si azionano sulle radici dei capelli (follicoli pilosebacei) inibendone la crescita nel tempo.
L’alopecia androgenetica è accompagnata spesso, ma non costantemente, da seborrea e forfora.
La predisposizione genetica dell’individuo sicuramente è un fattore essenziale (giocano un ruolo importante anche la razza e l’età dell’individuo) e per tale fattore si ritiene inguaribile. Tuttavia molti sono i rimedi per rallentare la perdita di capelli fino a intervenire mediante la chirurgia estetica per ridonare al soggetto colpito da alopecia androgenetica una capigliatura che oltre a donare una migliore presenza, contribuisce a curare anche le implicazioni psicologiche che la perdita di capelli comporta sull’uomo e in maniera ancor più devastante sulla donna.
C’è una cura per l’alopecia androgenetica?
La soluzione è il trapianto capelli?
Le moderne tecniche di trapianto capelli hanno ridotto al minimo la traumaticità della procedura chirurgica, le cicatrici sono davvero minime e i risultato sono molto apprezzabili rispetto al passato. Oggi l’alopecia androgenetica può essere effettivamente sconfitta con un buon trapianto capelli.