La mastoplastica additiva è tra gli interventi più richiesti e praticati in Italia, ma anche nel resto del mondo. I motivi per i quali le donne decidono di sottoporsi a questo intervento si differenziano da donna a donna; in linea di massima le ragioni sono di tipo fisico, estetico ed anche psicologico. Ricordiamo innanzitutto che l’aumento del seno è un intervento che prevede l’anestesia e quindi è fondamentale essere decise e informate su questa tecnica.
Intervento di mastoplastica additiva
Questa tecnica ha lo scopo finale di aumentare la circonferenza e il volume del seno. Viene eseguita in anestesia locale e consiste nell’inserire la protesi mammaria sotto il muscolo pettorale, permettendo quindi l’aumento del seno di minimo una taglia. La stessa tecnica viene utilizzata per la ricostruzione del seno nei casi di asportazione a causa di tumore.
Quando è consigliata la mastoplastica additiva?
Quello dell’aumento del seno è una decisione importante: ogni modifica nella nostra immagine porta a conseguenze psicologiche nel soggetto che si sottopone all’intervento. Secondo alcune ricerche pubblicate da una rivista americana il rischio di suicidio in donne che hanno eseguito la mastoplastica additiva per motivi estetici è 3 volte più elevato. Per affrontare al meglio il percorso chirurgico, il consiglio è quello di rivolgersi anche ad uno psicologo, il quale potrà dare un suo parere e ascoltare le reali necessità della paziente.
In determinate situazioni è sconsigliato l’intervento di mastoplastica additiva, come per esempio:
- In casi di fragilità psicologica: stati di depressione, squilibri alimentari, automutilazione. A volte il cambiamento nel nostro aspetto fisico rafforza la nostra autostima, ma è come nascondersi dietro un dito.
- Per soddisfare i piaceri altrui: molte volte capita che un giudizio maschile possa far nascere dei complessi, oppure al partner piaccia il seno grande. Sono motivazioni che possono ledere l’autostima spingendo alla scelta di sottoporsi alla mastoplastica additiva.
- Limiti di età: è sconsigliato eseguire questo intervento oltre i 50 anni a causa di rischi legati all’anestesia.
Perché si interviene con la mastoplastica additiva?
- Ragioni estetiche: correzione di rilassamenti cutanei o diminuzione del volume del seno dopo una gravidanza o un forte dimagrimento, asimmetria dei seni, miglioramento dell’aspetto e del volume di un seno piccolissimo.
- Motivi di ricostruzione: dopo all’asportazione del seno a causa di un tumore.
Quali sono i requisiti per poter sottoporsi alla mastoplastica additiva?
Per poter eseguire un intervento di mastoplastica additiva, la candidata paziente deve essere in buona salute (sia fisica che mentale) e da non sottovalutare, essere realista: tener presente che una volta rifatti, i seni non saranno perfetti.
Prima della mastoplastica additiva
Prima di decidere di ricorrere all’inserimento di protesi mammarie, è importante scegliere bene il chirurgo e conoscere la sua professionalità: deve essere capace di approvare (o in certi casi anche di rifiutare) la decisione della paziente e di rassicurarla rispondendo a tutti i quesiti, anche se minimi: come avviene l’intervento? Quale anestesia scegliere? Come avviene la convalescenza? Rischi post operatori? Quali saranno i risultati in base alla morfologia e l’elasticità della pelle? Dopo la prima visita deve seguire un periodo di riflessione, durante il quale ogni dubbio deve essere chiarito dal chirurgo e dallo staff.