Sono molteplici le motivazioni per cui si decide di ricorrere a un intervento di rinoplastica. La principale è sicuramente di tipo estetico, per migliorare l’aspetto del naso apportando delle correzioni, azione che si riflette su tutto il volto che apparirà sicuramente più proporzionato. Anche perché un brutto naso, inutile negarlo, spesso distrae lo sguardo di chi ci sta davanti e fa concentrare l’attenzione del nostro interlocutore solo su di esso. Tuttavia, altrettanto frequentemente, ci si rivolge al chirurgo plastico anche per dei problemi di tipo fisico. Il naso infatti, è una parte del volto molto esposta e delicata, e a volte basta una piccola botta per causarne una deviazione del setto.Questo può comportare, come appare evidente, problemi di respirazione, visto che i canali attraverso cui passa l’aria e la membrana interna, risulterebbero compromessi (tra l’altro una deviazione porta anche allo schiacciamento di una delle due narici e a una maggiore apertura dell’altra). Non sempre però la deviazione del naso è evidente, come non sempre una deviazione può portare a problematiche respiratorie. Per appurare le condizioni del nostro sistema olfattivo, occorre sottoporsi quindi ad esami specifici, di tipo esterno ed interno, ovvero una endoscopia delle fosse. Può essere necessario anche un esame apposito per misurare quanta aria riesce a filtrare. Questo prende il nome di Rinomanometria. Una volta che la deviazione viene appurata si può decidere di correggerla ricorrendo al chirurgo plastico.

Il nome di questo tipo di intervento è Settoplastica o Rinosettoplastica se oltre alla correzione della deviazione si decide anche di compiere una correzione puramente estetica migliorando l’aspetto del naso nel complesso. In entrambi i casi, non si tratta di un intervento particolarmente difficile, anche se naturalmente il grado di difficoltà dipende dall’entità della deviazione e dalla necessità o meno di correggere eventuali malformazioni interne. L’operazione viene eseguita abitualmente in day hospital e dura meno di due ore. Non è quasi mai necessario il pernottamento in clinica o il ricorso a interventi secondari, ma anche in questo caso, si tratta di variabili che dipendono dalla gravità della situazione in cui si trova il setto nasale. Infine, per quanto riguarda il capitolo costi, questo varia dai 4000 ai 6000 euro e cambia in base a parametri che vanno dal prestigio della struttura in cui ci si sottopone all’operazione e del chirurgo, sino al tipo di tecnica utilizzata per la correzione, al tipo di anestesia ecc… In molti casi comunque, per un’operazione di questo tipo, si può chiedere il regime di mutua, nel qual caso l’operazione sarebbe completamente pagata dal Sistema Sanitario Nazionale.