Sono finiti i seni cadenti, le rughe e gli accumuli adiposi! La chirurgia estetica attualmente è molto evoluta e democratica. Forse anche troppo scontata (non stiamo parlando di prezzi). Invece va considerato e ricordato mille volte che si tratta di chirurgia – sempre chirurgia – è quindi presenta rischi con possibili conseguenze fisiche e psicologiche.

Quando un sogno si trasforma in incubo

Tutti gli interventi chirurgici (incluso quelli di chirurgia estetica) sono soggetti a rischi e posso presentare complicazioni. In generale le complicazioni possibili sono le seguenti:

Anestesia: Sia l’anestesia locale che quella generale possono causare problemi di gravità molto variabile che possono andare da qualche giramento di testa ed eruzione cutanea a eventi tragici e mortali.

Emorragia: Possono avvenire emorragie sia durante l’intervento che dopo l’intervento. Perdite di sangue limitate saranno riassorbite dal corpo stesso in maniera spontanea. Se invece l’emorragia è più importante si dovrà procedere al drenaggio dell’ ematoma. In casi particolarmente gravi si dovrà procedere con un intervento chirurgico di revisione.

Infezione: Questa complicanza si può verificare subito dopo l’intervento o dopo qualche giorno. A seconda della gravità della stessa il chirurgo potrà prescrivere semplici antibiotici orali o procedere con la determinazione clinica del tipo di batterio per prescrivere antibiotici specifici.

Cicatrici: Tutti gli interventi chirurgici per loro natura fanno incisioni e cicatrici. Al principio la cicatrici sembra essere sottile e povo visibile. Dopo un mese tende ad allargarsi e arrossarsi. Nei mesi successivi acquisterà la forma definitiva.

Questi sono i rischi più comuni ma ci sono moltissimi altri a seconda dello specifico tipo d’intervento. Il chirurgo dovrà spiegarti bene tutti i rischi della procedura da te richiesta prima di procedere con qualunque cosa.

Pericoli psicologici

Una ricerca pubblicata da una prestigiosa rivista informa su una certa correlazione tra interventi di mastoplastica additiva e tendenza al suicidio. L’ordine causale di questi due eventi va chiarito meglio per spiegare comunque un fatto: Spesso chi si rivolge alla chirurgia estetica lo fa per una patologica mancanza di autostima. La causalità degli eventi quindi è: 1) non mi voglio bene 2) mi rifaccio il seno perché sono insoddisfatta di me 3) faccio altre cose di questo tenore 4) non ottengo il risultato che desideravo e procedo!

Le immagine diffuse dai media spesso suscitano aspettative profondamente irreali e quindi le donne sono molto contrariate nel verificare che il risultato ottenuto è molto lontano da quello atteso.

Prevenire i rischi

In primo luogo bisogna cercare di verificare la capacità del chirurgo al quale s’intende rivolgere. Procedere con più visite specialistiche può essere una buona idea per poter confrontare le proposte e la serietà dei professionisti.

Diventa opportuno maturare le informazioni prima di procedere con l’intervento. Aspetta quindi qualche settimana prima di fare l’operazione. Non ti è mai capitata di essere super decisa a fare una cosa che dopo un mese no te la ricordavi neanche?