La gravidanza si sa, lascia nel corpo di una donna alcuni inestetismi, che subito vorrebbero eliminare per tornare in forma. Smagliature, capillari, seno svuotato e qualche chilo in più, possono essere corretti con la chirurgia estetica post parto; l’insieme di interventi chirurgici ed estetici finalizzati al rimodellamento post parto, è chiamato Mommy Makeover e arriva dagli Usa. Oggi oltre il 60% delle donne americane si sottopone a questo tipo di chirurgia, ma già nel 2007, nonostante i prezzi elevati, 365.000 donne di età compresa tra i 20 e i 30 anni hanno chiesto l’aiuto del chirurgo.La crisi economica non scoraggia le neomamme che per riconquistare una silhouette perfetta spendono anche gli ultimi risparmi. E in Italia? L’argomento ha acceso grande interesse, grazie all’arrivo della serie televisiva americana “School Mum Makeover”.
Non ci sono dati ufficiali, ma il “paccheto rimodellamento”, viene sempre più richiesto e di conseguenza sempre più proposto dalle cliniche di chirurgia estetica. Mastoplastica additiva per rimodellare un seno svuotato post allattamento e addimonoplastica associata alla liposuzione di fianchi e cosce, sono gli interventi più richiesti per un modellamento delle zone del corpo maggiormente colpite da cambiamenti fisici dovuti alla gravidanza.
Bisogna sottolineare che si tratta sempre di chirurgia; per questo motivo bisogna affidarsi a strutture specializzate in grado di assicurare oltre al risultato la sicurezza in sala operatoria.
Oltre alla chirurgia estetica ci sono dei trattamenti estetici più soft sempre utili alla riconquista della forma fisica “pre-gravidanza”. Per esempio l’inestetismo delle smagliature, dovute ad una tensione dei tessuti addominali durante i 9 mesi, può essere corretto con la mesoterapia abbinata a laser a diodo. Quando invece i segni sull’epidermide sono più marcati, ci si può affidare alla radiofrequenza al fine di stimolare la formazione di nuove fibre elastiche.