Numerose sono le novità nel campo della medicina estetica che negli ultimi anni hanno portato alla nascita di trattamenti veloci, economici e soprattutto senza bisturi. Perché per essere belli non per forza si deve soffrire… La scelta dei trattamenti è vasta, ma tutti con lo stesso obiettivo: quello di ringiovanire il viso ed eliminare i segni del tempo e della stanchezza, dando tonicità alla pelle. La parola d’ordine è chirurgia non ablativa.

Cellule staminali per rughe, vitiligini e cicatrici

Nato nel 2014, questo trattamento è diventato famoso solo oggi. Consiste nel reinnesto delle cellule mesenchiali adulte (CMA), ossia cellule staminali che si trovano nel mesoderma. La loro re-immissione nel tessuto avvia la produzione di nuove cellule e di conseguenza da il via a numerosi fibroblasti responsabili della tonicità della pelle del viso. Possono anche portare pigmentazione dove non c’è, come nei casi di vitiligine, cicatrici, ustioni o eliminazione delle rughe. Il trattamento è di breve durata: viene fatto un piccolissimo taglio in una zona nascosta nella quale vengono isolate le CMA, centrifugate e successivamente iniettate senza alcun problema di rigetto. I risultati si potranno apprezzare dopo un paio di settimane.

Needling – Dermaroller

I protagonisti di questo trattamento sono aghi sottilissimi, i quali creando delle micro-perforazioni nel derma, innescano immediatamente un meccanismo di riparazione dei tessuti. Conseguentemente si crea una maggiore produzione di collagene ed elastina con un miglioramento evidente della compattezza e tonicità della pelle. Lo strumento utilizzato ha la forma di una penna contenente dei micro-aghi sulla punta che ruotano avanti e indietro per penetrare nei primi strati cutanei.

Needle shaping

Una tecnica tutta italiana: Inserendo un ago molto lungo (quelli da agopuntura) si ottiene un autotrapianto che non ha bisogno di espianto. Per permettere ciò si introduce l’ago nel sottocutaneo e lo si sottopone a una corrente programmabile Pulse Width e Pulse Repetition Rate. Il tutto è quasi impercettibile al paziente. Questa tecnica è in grado di sostituire con successo i filler tradizionali già dopo un paio di sedute, senza la necessità di iniettare alcuna sostanza all’interno del corpo. Inoltre i risultati sono permanenti.

Plexr, ringiovanimento senza bisturi

Un’altra tecnica che sta prendendo piede negli ambulatori di medicina eestetica, si chiama Plexr e sfrutta la ionizzazione dei gas presenti nell’aria allo scopo di generare un piccolo arco elettrico paragonabile a un piccolo fulmine. Questo agisce a livello epidermico creando una sublimazione simile a quella indotta dai laser a eccimeri a femtosecondi. Il risultato è una specie di piccola ‘ustione’ che scompare nel giro di pochi giorni, lasciando la pelle completamente rinnovata e rigenerata.