Negli ultimi mesi si sente parlare sempre più spesso nel nuovo trattamento di rigenerazione dei tessuti con il PRP: plasma ricco di piastrine. Combattere l’invecchiamento cutaneo denza l’utilizzo di sostanze provenienti dall’ esterno, ma con le componenti del proprio sangue adeguatamente trattate e successivamente infiltrate nel viso allo scopo di stimolare il ringiovanimento. L’efficacia della tecnica è stata dimostrata anche attraverso studi istologici. Il PRP viso è dunque un trattamento in grado di attivare le cellule della cute, responsabili della produzione di collagene e di rigenerazione di tessuti cutanei del volto e non solo; di altre zone come il collo o il dorso delle mani.

In poche parole, per i non addetti ai lavori, il PRP è plasma ad alta densità di piastrine. La tecnica di rigenerazione è già impiegata anche in altre specialità (Es: ortopedia).  Il PRP si ottiene dalla centrifugazione del sangue e contiene fattori di crescita piastrinici che favoriscono la neovascolarizzazione con la formazione di nuove cellule. Ciò è particolarmente utile se si intende produrre un effetto di ringiovanimento aumentando l’elasticità e spessore della cute.

In chirurgia estetica è quindi disponibile una nuova e potente arma per trattare gli inestetismi tipici dell’invecchiamento. Grazie al PRP – se si agisce precocemente – si potranno evitare operazioni chirurgiche più invasive e costose.

Sono in corso ricerche cliniche sul PRP

La tecnica del PRP presenta impieghi molto promettenti ma la “macchina” della scienza ha bisogno di prove e di misure. Per tale scopo quindi sono in corso ricerche mediche che devo approfondire l’esatto meccanismo di funzionamento del plasma ricco di piastrine e le specifiche indicazioni d’uso.

Il PRP viene usato per diverse finalità in ambito ortopedico e odontoiatrico. Nella chirurgia estetica del viso è relativamente recente e deve ancora essere definitivamente convalidata anche se i risultati empirici sono molto interessanti. Il ringiovanimento del viso è evidente ma non conosciamo attualmente la durata e stabilità del risultato.