Si chiama Needling e arriva dall’America: l’innovativo trattamento per il ringiovanimento del viso che ha già conquistato star come Bar Rafaeli e Kim Kardashian icone di bellezza che hanno postato sui social i loro primi piani arrossati, ma sorridenti.
Grazie ad un roller dotato di numerosi microaghi sterili monouso, vengono praticate delle microperforazioni con profondità regolabile attraverso rapidi passaggi del rullo sul viso. Il trattamento viene eseguito in assenza di anestesia o con pomata anestetica. Il Needling è una tecnica conosciuta e approvata da tempo, ma l’innovazione sta nello strumento che permette maggior facilità d’impiego, sia per il chirurgo estetico che per il paziente. Un trattamento naturale di ultima generazione che penetrando in maniera superficiale nel derma, consente di stimolare la produzione di collagene ed elastina ridonando freschezza e ringiovanimento alle zone trattate. Le microperforazioni infatti sollecitano il nostro organismo a riparare i danni con nuove cellule e favoriscono la stimolazione del collagene.
La procedura del Needling è veloce e viene eseguita a livello ambulatoriale: indolore e poco invasiva con questa tecnica posso essere trattati esiti cicatriziali, smagliature, piccole irregolarità cutanee e rughe superficiali. Una volta eseguita la seduta di Needling è normale il verificarsi di un arrossamento che durerà per qualche giorno e che sarà facilmente copribile co il normale trucco. In genere sono 3 le sedute consigliate per il Needling, a distanza l’una dall’altra di 4-5 settimane, mentre per i risultati effettivi bisogna aspettare circa 2-3 mesi. L’abbinamento del Needling con l’acido ialuronico liquido, porta ad un impiego un pochino più sofisticato: in questo caso le microlesioni causate dal Needling svolgono anche un’azione di veicolante sottocutaneo per l’acido ialuronico.
Il Needling potrebbe essere un’alternativa a tecniche più aggressive non chirurgiche come laser CO2 o i peeling chimici, ma anche chirurgiche come il lifting del viso e del collo. Da non dimenticare la ripresa immediata alle normali attività evitando di conseguenza ricoveri e allo stesso tempo ottenere in ogni modo ottimi risultati.