Le smagliature sono il risultato di un cambio di peso improvviso o l’eredità di una gravidanza. Sono il cruccio delle donne. Ma non bisogna perdere la speranza: la chirurgia estetica aiuta anche a risolvere questo inestetismo tanto odiato. Sfidano la nostra tenacia richiedendoci energie e tempo, avendo la consapevolezza che sono delle nemiche ben temprate. Vincerle è una guerra, non una semplice battaglia. Fanno coppia fissa con la cellulite, ma con la sola differenza che le smagliature lasciano il segno, anche su braccia, addome e decollètte oltre che su gambe e glutei.
Come anticipato prima, rapide variazioni di peso e gravidanza possono essere le cause della loro comparsa, ma anche sbalzi ormonali o addirittura l’eccesso di attività fisica. Tutte situazioni in cui l’elasticità cutanea è messa a dura prova, o meglio, la mancanza di elasticità cutanea. Non vale la pena perdere l’anima: le smagliature non hanno preferenze di classe e tipologia, colpiscono sia uomini che donne. In poche parole in questa guerra infinita siamo tutti interessati, tanto vale respirare profondamente e buttarsi nella mischia. La parola d’ordine è perseveranza: sia per coloro che le hanno già, sia per chi è alle prime avvisaglie con leggere strie. Una notizia positiva è che le stretch marks, come vengono chiamate dagli inglesi, si possono prevenire idratando per prima cosa la pelle quotidianamente, massaggiandola per renderla elastica. Quando invece sono di vecchia data, si può agire con la chirurgia estetica smagliature.
La tecnica chirurgica ha una durata di circa 30 minuti a seduta ed è eseguita in anestesia locale accompagnata da sedazione. L’atto chirurgico consiste in molteplici micro-asportazioni (diametro di 1 mm) del tessuto danneggiato dalla smagliatura, mediante uno speciale strumento microchirurgico chiamato Trilix. Grazie all ridotta dimensione delle asportazioni di cute, non avviene un processo di cicatrizzazione importante, permettendo quindi una rapida guarigione. Il numero dei trattamenti varia in media da 2 a 4 sedute, ad intervalli di 15-20 giorni, ma è soggettivo e dipende logicamente dalla gravità del problema e dal numero delle smagliature da trattare. Con questa procedura chirurgica vengono evitati punti di sutura o altri collanti chirurgici, basterà infatti applicare un cerotto chirurgico rimovibile (dopo 2 settimane), sopra le zone trattate.