Esistono delle tipologie di interventi di chirurgia estetica che non sempre danno i risultati sperati. Lo sanno bene alcune celebrity che hanno chiesto l’aiutino dell chirurgo estetico per correggere qualche piccola imperfezione, ottenendo però l’effetto contrario. Ecco quali sono le tecniche d’intervento di cui è meglio non fidarsi…

Vampire face lifting
Kim Kardashian e Bar Rafaeli addirittura hanno postato un selfie subito dopo essersi sottoposte a questo trattamento, diventato famoso nel 2009, che consiste in iniezioni del (proprio) plasma nel viso al fine di migliorarne la tonicità e ridurre le rughe. I riscontri scientifici di questa procedura non sono ancora ben noti riguardo all’utilizzo estetico, tanto che alcuni medici promettono di regalare alle pazienti risultati immediati mixando l’acido ialuronico con il plasma creando quindi tanta confusione.

Liposuzione laser
All’annuncio della notizia, 6 anni fa, sembrava l’intervento del futuro. Invece questa tecnica oltre ad essere molto costosa, ha dei tempi molto più lunghi e potrebbe causare gravi effetti collaterali. La promessa è quella di avere meno ematomi grazie al calore e di avere una maggiore elasticità cutanea. I rischi stanno nelle ustioni e nelle cicatrici molto più evidenti durante il post operatorio. I casi finora sono stati rari, ma quanto si sceglie questa tecnica, bisogna essere a conoscenza delle eventuali controindicazioni.

Labbra a canotto
Sculptra è il nome dell’agente chimico che quando viene iniettato stimola la produzione di collagene. Approvato nel 2004, il trattamento è stato ideato per le persone che hanno subito uno svuotamento dei tessuti del viso, in particolar modo la zona degli zigomi. Assolutament vietato il suo utilizzo per aumentare il volume delle labbra: infatti questa sostanza può provocare, quando va bene, risultati del tutto artificiali, mentre, quando va male, il risultato sono orribili noduli e cicatrici da rimuovere chirurgicamente. Sulle labbra vanno utilizzati solamente semipermanenti.

Sollevare gli zigomi
I filler sono adatti anche per sollevare gli zigomi e sono l’alternativa al silicone che andava di moda negli anni ‘90. La tecnica del silicone, ormai fotunatamente abbandonata, ha dimostrato negli anni di essere molto pericolosa, in quanto le protesi potevano “migrare” in altre aree del viso andando a danneggiare i nervi e causare infezioni. Inutile dire che i danni erano spesso irreversibili.

Lifting delle braccia
Sono in poche le fortunate che possono permettersi di sottoporsi all’intervento di brachioplastica (rassodamento delle braccia tramite un lifting, con cicatrice sotto l’ascella), ottenendo ottimi risultati. La candidata ideale per questo tipo di intervento infatti, deve avere una pelle molto elastica e poco grasso da aspirare. La maggior pate dell’universo femminile, che presenta questo inestetismo, si sottopone all’intervento e rischia di ritrovarsi con una grossa cicatrice lungo quasi tutto il braccio. Un intervento quindi, non per tutte!

Protesi ai glutei
Per questo intervento le cose da dire sono due: la prima, molto banale, è che le protesi devono essere inserite in una zona del corpo dove non c’è molto spazio. La seconda è che sempre su questa zona ci sediamo quotidianamente. Di conseguenza l’inserimento di protesi ai glutei spesso richiede una seconda operazione a causa di rottura delle protesi, sensibilità assente, infezioni.

Chirurgia estetica ai piedi
Nell’ultimo anno le richieste per interventi estetici ai piedi sono aumentate. Ci viene da pensare che ormai la vanità ha superato ogni limite, anche quello del buon senso. Si perchè le operazioni chiamate “Cinderella Feet” permettono di indossare scarpe a punta, eseguendo un lifting all’alluce per mutare la forma del piede. Inutile dire che gli effetti collaterali sono veramente devastanti in quanto le estermità dei piedi, sono zone molto delicate con numerose terminazioni nervose. Mutare la forma del piede può addirittura compromettere la camminata e modificare la postura. Mah, ne varrà veramente la pena?!